Storia, tradizioni, arte e cultura

Il museo a cielo aperto di Montevecchio

Il comune di Guspini, posizionato in una conca alle pendici del sistema collinare Monte Santa Margherita - Su Montixeddu vanta alle proprie spalle una tradizione mineraria degna di nota.

La miniera di Montevecchio è sicuramente stata la più importante risorsa economica del luogo: oltre due secoli di scavi fatti per portare alla luce piombo e zinco, nel 1939 ci fu il picco della produzione, poi il rapido declino durante il periodo post bellico a causa della mancanza di richiesta del materiale, dello sfruttamento minorile e dello schiavismo sessista. Ad oggi Montevecchio è un importantissimo museo a cielo aperto meritevole addirittura del premio Eden edizione 2011; progetto che promuove modelli di sviluppo sostenibile nel settore turistico in tutta l’unione europea: Eden infatti è un acronimo che sta per destinazioni europee di eccellenza.

Quello di Montevecchio è un sito totalmente visitabile, sono disponibili infatti ben quattro percorsi utilizzati dai minatori tra la metà del 1800 e la fine del 1900; fa parte inoltre dell’elenco degli otto siti del parco geominerario della Sardegna comprendente anche: Monte Arci, Orani, Funtana Ruminosa, Gallura, Argentiera-Nurra, Guzzurra-Sos Enattos, Sarrabus-Gerrei, tutte bellezze degne di essere visitate almeno una volta nella vita.

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