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Antonio Giuseppe Arriu: il teologo ottocentesco originario di Guspini

Guspini ha dato i natali a padre Antonio Giuseppe Arriu, autorevole teologo e accademico, brillante professore e rettore del noviziato e del collegio a Cagliari. La sua opera maggiore è dedicata al suo collega Giuseppe Bardi.

Una delle personalità più illustri legate a Guspini fu quella di padre Antonio Giuseppe Arriu, uno dei più autorevoli teologi e accademici della sua epoca. Venuto al mondo nel 1743, il giovane crebbe intellettualmente all'Istituto delle Scuole Pie dove ebbe modo di avvicinarsi alle lettere, alla filosofia e alla teologia. Da qui ebbe inizio la sua carriera quantomai precoce: ottenne la cattedra di professore in dogmatica e morale al seminario arcivescovile di Oristano, istituto del quale divenne ben presto rettore prima di trasferirsi a Cagliari, onde dirigere il noviziato ed il collegio del capoluogo. L’elezione a provinciale delle Scuole Pie in Sardegna, nel 1811, fu il coronamento di un percorso accademico al quale si accompagnò la passione per lo studio e le pubblicazioni.

La massima espressione dell’opera di padre Antonio Giuseppe Arriu fu il volume "Le profezie che rimirano il mondo deciferate contro i vani interpretamenti dei moderni chiliasti", pubblicato nel 1809 dalla stamperia reale di Cagliari e dedicato all’intellettuale Giuseppe Bardi, teologo collegiato nella R. Accademia cagliaritana e parroco nella chiesa di Guasila. L’opera, come si intuisce già dal titolo, ha un taglio polemico nei confronti dei millenaristi, detti anche chiliasti. Il libro è oggi conservato alla Biblioteca universitaria di Cagliari e costituisce una preziosa testimonianza letteraria e teologica del primo Ottocento.

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