Guspini perla incastonata nell'entroterra sardo

La Sardegna si distingue per le mille e più sfaccettature che contraddistinguono il suo habitat naturale. L'isola, per dire, è famosa in tutto il mondo in virtù delle sue acque cristalline e delle sue spiagge incantevoli. Ma questo territorio nasconde delle sorprese assai gradite anche per coloro che decidono di visitare l'entroterra selvaggio e semisconosciuto. Per rendersi conto delle infinite potenzialità che la Sardegna possiede anche al suo interno non vi è miglior consiglio che quello di recarsi a Guspini. Il centro si trova nel Medio Campidano, in un'area collocata a nord-ovest rispetto a Cagliari che dista da qui non più di un'ora di macchina.

Guspini è un riflesso di Sardegna per certi aspetti misteriosa, celata e custodita con amore dalla vegetazione copiosa, dai numerosi corsi d'acqua e dalle molteplici specie animali presenti. Proprio così: è il luogo ideale per tutti gli amanti, oltre che studiosi, degli ecosistemi pressoché inviolati dall'uomo. In questo caso tale nicchia ecologica è parte integrante della macchia mediterranea. Ecco spiegata così la presenza di una ricca varietà botanica composta da: corbezzoli, lecci, sugheri, eriche, ontani neri, oleandri e salici bianchi.

Altresì abbondante è la presenza della fauna locale: dal cervo sardo ai tipici animali di foresta quali cinghiali, lepri, porcospini fino ai rettili. Poco più a est, verso il mare, si trova lo stagno di Santa Maria di Neapolis dove i fenicotteri rosa danno vita ad un imponente effetto scenico e cromatico da mozzare il fiato e la...vista! Là dove il mare è solamente un eco lontano e non un orizzonte familiare una inedita Sardegna si svela in tutta la sua disarmante e indocile bellezza. E proprio qui dove il sole entra in comunione con la foresta e i suoi abitanti che sorge Guspini.