
Il Museo Monte Tempo o Casa della storia Locale di Guspini: tra tradizione e innovazione
Il Museo Monte Tempo o Casa della Storia Locale di Guspini ci proietta in un viaggio alle riscoperta delle Radici Culturali e di vita del luogo, raccontando la storia antica e più recente attraverso la moderna tecnologia, per un'esperienza da non perdere
Il Museo di Monte Tempo o Casa della Storia Locale di Guspini è un affascinante ed insolito museo che permette di esplorare le attività dell'uomo attraverso il tempo. Situato a Guspini, questo straordinario luogo racconta episodi significativi e unici della storia sociale e annalistica del territorio, che si differenziano dagli eventi accaduti altrove nello stesso periodo. Il Museo si trova in quello che nell’Ottocento fu un Montegranatico, ovvero un monte frumentario, dove venivano raccolti il grano o l’orzo che venivano poi distribuiti ai coltivatori indigenti, che non potevano acquistare le sementi per seminare e coltivare, quelle stesse che poi avrebbero dovuto restituire al momento del raccolto. Il Montegranatico ottocentesco di Guspini in precedenza fu un chiesa seicentesca.
Tra le peculiarità di Guspini, spicca il sistema degli insediamenti nuragici, le vicende di Neapolis - una stazione commerciale fenicia trasformata successivamente in una città punica, romana e medievale. In seguito, con il declino di Neapolis, si possono rintracciare le tracce dei Templari e dei Pisani, oltre all'ineguagliabile testimonianza del quotidiano e della cultura materiale medievale attraverso il Testamento di Gottifredo.
Proseguendo nella narrazione storica, esploreremo la rivoluzione industriale, caratterizzata dallo sfruttamento delle miniere e dalle profonde trasformazioni del territorio e del paesaggio. Inoltre, immergendoci nel Novecento, rivivremo le lotte di classe e l'influenza delle tradizioni e delle usanze locali nella cultura globale.
Gli argomenti trattati all'interno della Casa della Storia Locale sono organizzati in tematiche, evidenziando l'evoluzione storica nel corso del tempo. Attraverso visite guidate e l'osservazione personale, i visitatori potranno scoprire continui riferimenti ad altre sezioni e parti dell'esposizione, grazie a oggetti, testi e stimoli percettivi e visivi.
I principali temi individuati e le chiavi di lettura includono l'abitare, il lavorare e il tempo libero, esplorati attraverso una prospettiva binaria di uomo e donna, pubblico e privato, fatica e svago. Nel racconto si fa principalmente riferimento al trascorrere del tempo e alle diverse modalità con cui viene ricordato. Questo aiuta i visitatori, grandi e piccini, a comprendere il concetto di tempo e come si definisce nella storia, nelle abitudini e nelle percezioni.
L'esperienza all'interno del museo è arricchita da testi brevi, introduzioni tematiche e schede storiche di approfondimento. Il linguaggio utilizzato è sempre semplice e divulgativo, con particolare attenzione alle sezioni dedicate ai più giovani visitatori.
L'iconografia presente spazia dalle immagini fotografiche contemporanee e d'epoca legate direttamente al territorio, a immagini di repertorio di carattere generale, a foto di oggetti, riproduzioni di manifesti, illustrazioni e documenti storici, nonché illustrazioni didattiche realizzate ad hoc (come infografiche) per una migliore comprensione dei concetti. Il racconto scritto e figurato è accompagnato da un racconto filmato, che si sperimenta attraverso grandi proiezioni sulle pareti o monitor, nonché proiezioni in piccole nicchie per un'esperienza individuale. I filmati includono immagini di repertorio, immagini appositamente realizzate per il territorio, registrazioni di interviste, voci fuori campo e suoni.
I racconti filmati, parlati e suonati ci immergono nel passato recente, mentre i racconti scritti e figurati ci portano più lontano nel tempo, fornendo contesto storico e approfondimenti.
Il percorso di visita è libero, consentendo ai visitatori di esplorare diverse sezioni interconnesse e circolari. Ogni sezione affronta un tema specifico in maniera esaustiva. La lente attraverso cui osserviamo la storia del territorio è il tempo, nelle sue molteplici accezioni: tempo geologico, tempo storico, tempo sociale, tempo privato, tempo umano, tempo del lavoro e tempo delle lotte. In tal modo, i visitatori comprendono come gli aspetti della vita sociale e della cultura materiale evolvano o rimangano simili nel corso degli anni o dei secoli.
Il Monte Granatico: un'Architettura Affascinante
Uno dei luoghi più rilevanti della Casa della Storia Locale è il Monte Granatico. Questo edificio presenta un corpo principale rettangolare, rialzato su un terrapieno, con dimensioni approssimative di 9 metri per 30 metri. Accanto all'ingresso, sul lato opposto, si erge una torretta di forma quasi quadrata, con copertura a volte nel piano terra e a capriate lignee nel primo piano. A destra della torretta, si trovano i servizi e un ampio locale caratterizzato da travi metalliche che sostengono la soletta.
Negli anni '90, il Monte Granatico è stato sottoposto a interventi di restauro conservativo e funzionale, curati dall'Ufficio Tecnico del Comune di Guspini. Durante tale processo, l'edificio è stato adeguato alle norme di sicurezza e accessibilità per persone con disabilità.
Il corpo principale dell'edificio si presenta come un'unica navata lunga circa trenta metri, coperta da capriate lignee con tiranti metallici. La navata è interrotta a circa un terzo della sua estensione da un imponente arco a tutto sesto. Sul lato opposto all'ingresso, due archi bassi e massicci conducono alla torretta, mentre a sinistra dell'ingresso si trova una vecchia cassaforte incassata nella parete di fondo.
Vi invitiamo a scoprire la ricca storia di Guspini presso la Casa della Storia Locale e a immergervi in un'esperienza affascinante che abbraccia il passato e il presente di questa comunità.
Per Orari di Apertura e Informazioni Utili sul Museo di Monte Tempo o Casa della Storia Locale di Guspini, vi invitiamo a contattare l'Associazione A.N.M.I.