Eventi, feste e sagre

Sa Festa Manna: la festa di Santa Maria Assunta a Guspini

Come ogni anno anche in questo agosto 2017 la città di Guspini (Sud Sardegna) si appresta a festeggiare al meglio la ricorrenza di Santa Maria Assunta, con un calendario ricco di appuntamenti tra 'sacro' e 'profano'

Anche in questo 2017, nella chiesa di Santa Maria di MaltaGuspini (Medio Campidano, Sardegna Centro Sud-Ovest) si rinnovano i festeggiamenti in onore di Santa Maria Assunta. Sa Festa Manna, così è localmente chiamata questa festività paesana, ha origini antiche e si è andata sviluppando nel corso del tempo sia nei suoi aspetti religiosi e devozionali che nella sua parte profana e civile.

Per l’aspetto civile, ad allieteranno l’agosto guspinese sono previste, come per l’anno passato, le rappresentazioni teatrali, le musiche e i balli in piazza, i giochi tradizionali e lo spettacolo dei fuochi artificiali.

Per gli aspetti religiosi è invece da segnalare la vestizione della statua dormiente di Maria Santissima che precede la processione: secondo la tradizione bizantina, la Madonna viene vestita con una tunica ricamata con filamenti in oro e argento, calzari e corona d’argento e ingioiellata con anelli e collane preziose donati come ex voto. Una menzione particolare meritano, inoltre, i tradizionali canti a Maria che si svolgono sia a luglio, nel triduo di inizio festa, che durante la festa agostana.

I canti a Maria: una tradizione antica di Guspini

I canti a Maria hanno origini lontanissime, parliamo dei primi secoli dell'era cristiana, e si sono andati via via arricchendo col repertorio liturgico bizantino, con le lodi a Maria della Chiesa d'Occidente e con la nascita delle diverse feste mariane in Sardegna e in tutta Italia. Il canto a Maria a Guspini - che segue il rosario cantato in sardo e che fa da preludio ai festeggiamenti agostani - è chiamato is Goccius, una tipologia molto diffusa in tutta la Sardegna. La parola Goccius (campidanese) e le sue varianti cotzos (logudorese), gosi (gallurese) e via dicendo, deriva dallo spagnolo gozos, che a sua volta proviene dal latino gaudium «gioia, allegrezza». Il canto, infatti, inizia così:

«Su Celu est in allegria
sa Terra in sollennidadi
in tronu de Magestadi
riposada oi Maria»

Oltre al Goccius di incipit, al termine della sa festa Manna si canta il Magnificat,lo struggente cantico mariano che accompagna la processione solenne di rientro e chiude i festeggiamenti.

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