Storia, tradizioni, arte e cultura

La festa grande di Guspini

Tutto pronto a Guspini per la sua grande festa, che ogni anno a Ferragosto celebra la Vergine Assunta in Cielo. Una storia di fede, tradizione, cultura e tanta devozione

Una festa grande anzi Sa festa manna” quando a Ferragosto, a Guspini, tutto e tutti si fermano per onorare la Madonna, che come dice la religione cattolica, viene Assunta in Cielo. 

Una festa davvero popolare, che riesce pure ad "oscurare”, si fa per dire, quella del patrono, quel San Nicola cui è stata destinata la grande chiesa della città. Fede e tradizione che però segnano un affetto importante e sin qui duraturo pure se qualche cedimento sembra intervenire. Una festa che sembra fondersi con la storia, forse con la vicinanza della Spagna, forse, c’è chi lo sostiene addirittura bizantina. Prima grande recitazione di rosari, nelle chiese cittadine, ora ricostretti all’interno della chiesetta di santa Maria, dove si cantano pure "is coggius”, composto da strofe di sei versi più altri due come ritornello. 

Poi, due giorni prima del Ferragosto la vestizione della Assunta, rappresentata da una statua dormiente. L’oro e l’argento nelle vesti che accompagneranno il simulacro dell’assunta per tutte le celebrazioni sono evidenti e danno l’idea della tradizione popolare, segno di grazie ricevute come le collane che la statua porta al collo. Infine unaprocessione, nella mattinata del Ferragosto per le vie San Nicolò, Lamarmora, Ferracciu, La Pace, Manno e vico Santa Maria, sino alla chiesetta che l’ospiterà per otto giorni esatti.

Nel particolare di copertina la foto della Madonna Assunta di Guspini, tratta dal sito ufficiale del Comune di Guspini

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