Il Carnevale Guspinese: la storia in maschera

A Guspini (VS, Sardegna) la tradizione e la storia locale si propongono ai visitatori sotto una vesta ludica e giocosa grazie al Carnevale Guspinese. Un modo per conoscere le usanze tipiche della zona in maniera decisamente alternativa. Il Carnevale di Guspini, che ogni anno si svolge in 3 giorni distinti (giovedì grasso, martedì grasso ed il sabato "della pentolaccia"), viene definito come "Cambas de Linna" che, nell'idioma sardo, sta a significare "gambe di legno". Il motivo di tale definizione è presto detto: i "Cambas de Linna", erano i trampolieri che negli anni '50 si muovevano per il borgo campidano indossando abiti consunti e delle maschere facciali lignee chiamate "Sa garotta". Queste maschere erano composte da due parti: una simboleggiante le forze del bene mentre l'altra la presenza oscura del male. Così vestiti i "trampolieri" - i quali in origine raggiungevano addirittura i quattro metri di altezza - chiedevano ai loro concittadini frittelle e vino.

Attualmente, nella seconda e nella giornata conclusiva del Carnevale Guspinese, il passaggio dei "Cambas de Linna" viene seguito dai suggestivi carri allegorici provenienti sia dalla stessa Guspini che dalle realtà del circondario. Per far in modo che anche i bambini possano sentire vicina questa festa, vi è un appuntamento - all'interno del calendario degli eventi carnevaleschi - dedicato esclusivamente ai più piccoli. Un evento contraddistinto da un trionfo di palloncini colorati, maschere, dolci di vario tipo ai quali si aggiungono spettacoli di magia e di illusionismo.

Per il 2016 il carnevale potrebbe assumere un valore diverso se vissuto in questo angolo sardo di Medio Campidano. "Cambas de Linna" è la festa che pone in connessione la storia del posto con le attuali generazioni dei grandi e dei piccoli.

Nella foto: i Cambas de Linna di una precedente edizione del Carnevale di Guspini (VS, Sardegna). Da www.provincia.mediocampidano.it.